Oggi vogliamo presentarvi gli In June una band che, grazie all'amicizia e alle esperienze personali dei suoi componenti, Dan, Mara e Pierpaolo, è riuscita a creare un sound rock unico! "Un luogo ideale in cui trovare conforto", cosi il trio definisce la loro musica, con l'obbiettivo di generare empatia nei confronti di chi l'ascolta. Vi abbiamo incuriosito abbastanza? Di seguito, ecco la nostra intervista.
In June
In June
Presentatevi; da dove nasce l’idea di formare una Band?
"Siamo Dan (voce e chitarra), Pierpaolo (basso e chitarra) e Mara (batteria), ed insieme formiamo gli In June. L’idea è nata dopo le primissime prove insieme, abbiamo percepito subito una certa chimica ed ecco che sempre insieme, abbiamo iniziato a scrivere, con tanta voglia di portare la nostra musica sui palchi di Roma e non solo."
Il nome della vostra Band è molto particolare, da chi e da dove nasce l’idea di chiamarvi In June?
"In June” rappresenta la nostra nascita e unione: abbiamo iniziato a suonare tutti e tre insieme proprio nel mese di giugno 2018."
Parlateci della vostra musica; cosa volete trasmettere con le vostre canzoni? I vostri testi sono molto profondi!
"Sicuramente vogliamo trasmettere un senso di empatia, di appartenenza. La nostra musica per noi non è solo una valvola di sfogo dove esternare i nostri sentimenti, sia positivi che negativi, ma anche un luogo ideale dove trovare conforto. E’ proprio questo il concetto dietro al nostro EP “Common Grounds”"
C’è una band o più band che vi piacciono particolarmente e alla quale vi ispirate?
"Le band a cui ci ispiriamo di più sono i Placebo, Lorde e i Daughter; quelle che invece abbiamo ascoltato di più nelle nostre vite e che hanno influenzato il nostro modo di suonare sono sicuramente i Paramore per Mara, i Tool per Pierpaolo e Florence + the Machine per Dan."
Da dove nasce la vostra parte creativa per scrivere testi e comporre musica? La vostra musica è autoprodotta o siete aiutati da un’etichetta discografica?
"Il nostro processo creativo è molto introspettivo, nasce da un sentimento che viene traslato poi in musica e parole. La maggior parte delle volte parte da un giro di chitarra che viene poi sviluppato in sala prove da ognuno con il proprio strumento. I nostri primi tre singoli Years, Home e After Midnight usciti nel 2020 ed il nostro primo EP "Common Grounds” uscito il 28/10/21 sono stati prodotti da Stefano Calabrese della Pulse Production."
Da un paio di mesi è uscito il vostro nuovo EP “Common Grounds”. Parlatemi del vostro nuovo singolo “Manhole” e del lavoro che c’è stato dietro l’album. Qual è, per ognuno di voi, la vostra canzone preferita e perché? Noi adoriamo Thread!
"“Manhole” è nata in maniera diversa rispetto alle altre canzoni, in quanto è stata composta inizialmente piano e voce, per poi integrare dei suoni elettronici, e completata con l’aggiunta degli altri strumenti. E’ la canzone con il testo più cupo dell’EP, poiché parla di traumi irrisolti. Per realizzare l’EP ci siamo affidati al lavoro di Stefano Calabrese, come già detto. E’ stato registrato al Pop Up Studio a Roma, e il lavoro principale è stato quello di arrangiare e dare vita alle nostre idee, per dare loro una veste più ricca di sfaccettature, grazie agli strumenti che avevamo a disposizione. Anche per noi al momento il brano preferito è Thread, perché è ricca di pathos e ci emoziona molto suonarla soprattutto dal vivo."Manhole-Live, In June
Come state affrontando questo periodo di pandemia? Nonostante le restrizioni, state riuscendo ad esibirvi e a promuovere la vostra nuova musica? Social, strumento di pubblicità e condivisione: Avete pensato a qualcosa di creativo come esibizioni online o live sui vostri social media per non perdere il contatto con i vostri fans e tenere in vita la musica?
Durante la prima pandemia nel 2020 abbiamo promosso i nostri primi tre singoli tramite varie dirette Instagram, sia suonando live, sia con interviste per radio e magazines. Fortunatamente, per Common Grounds abbiamo avuto la possibilità di presentare l’EP live a Roma in diverse occasioni, senza però smettere di pubblicare contenuti sui nostri canali social.
Infine, quali sono i vostri progetti per questo 2022? Cosa dobbiamo aspettarci dagli In June?
"Nel 2022 ci auguriamo di poter portare la nostra musica live su più palchi possibile: ci piacerebbe molto varcare i confini del Lazio e fare un piccolo tour nazionale."
Che dire, grazie In June per aver risposto alle nostre domande!
Se state cercando una band professionista che possa rendere unica la vostra serata a ritmo di batteria, basso e chitarra, gli In June fanno al caso vostro.
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